Tre minuti per raccontare un mestiere
Tre minuti per raccontare un mestiere, quello del notaio che ha origini antichissime, il video è una video installazione accompagnata da accompagnamento musicale, buona visione…
Il notaio, è il soggetto al quale è affidata la funzione di garantire la validità dei contratti e, più in generale, dei negozi giuridici, attribuendo pubblica fede agli atti e sottoscrizioni apposte alla sua presenza.
Durante il periodo della decadenza dell’Impero romano i notarii erano i segretari dell’Imperatore e dei governatori delle province. Sempre nel tardo impero, più vicino alla figura del notaio odierno era il tabellio, il quale effettivamente aveva le funzioni di redigere scritture private, pur senza essere investito di funzione pubblica.
L’organizzazione del notariato moderno, nei paesi dove vige il cosiddetto notariato latino, risale sostanzialmente alla Rivoluzione francese e l’ordinamento francese fu ricalcato, nel Regno d’Italia, dalla legge del 25 ventoso anno XI (16 marzo 1803), che improntò a sé anche le successive leggi emanate nei vari Stati italiani dopo la Restaurazione; avvenuta l’unificazione, il notariato fu regolato in Italia dal R.D. 25 maggio 1879, n. 4900, poi sostituito dalla legge 16 febbraio 1913, n. 89, tuttora in vigore, i professionisti notai in Italia sono una categoria, i cui componenti, nel corso di una lunga evoluzione culturale sono attualmente approdati ad uno status professionale tra i due modelli della “libera professione” e della “pubblica funzione”, quest’ultima “non mortifica la natura di professione liberale del notariato, per cui essi vanno collocati nel quadro della Società civile”.